Si sente tanto parlare di spread, soprattutto in questi periodi, ma qual è l’impatto che questo valore ha sui mutui e sui finanziamenti nel 2019? La Banca d’Italia ha commissionato un nuovo studio che vuole analizzare come lo spread influenza le imprese e i privati.
Quello che emerge è che un differenziale maggiore tra Btp e Bund si traduce in un peggioramento sostanziale dell’accesso al credito: ciò deriva anche da un mutato atteggiamento da parte degli istituti di credito, la cui selezione per l’accesso ai mutui è divenuta con il tempo sempre più stringente.
Funzionamento per i mutui casa delle famiglie italiane
A ciò va anche aggiunto che i finanziamenti, quando vengono concessi, sono divenuti molto più onerosi per quello che riguarda la parte richiedente, con conseguenze molto gravi sulla possibilità di saldare il debito di chi richiede il mutuo. È stato analizzato che ogni 100 bps di aumento del differenziale, le imprese e le famiglie corrispondono una cifra in più sul totale dei finanziamenti e dei mutui: le aziende scontano uno 0,50% suppletivo, mentre le famiglie uno 0,30%.
Anche per quanto riguarda i finanziamenti alle imprese lo studio di Bankitalia 2019 ha decretato come siano necessarie nuove disposizioni per quello che riguarda sia le politiche di offerta delle banche sia delle esigenze di famiglie e imprese. Insomma, l’accesso ai finanziamenti deve essere assicurato da un quadro generale, che sostenga la concorrenza tra gli operatori e una trasparenza generale delle operazioni finanziarie.
Solo così il mercato si riprenderà e ci sarà nuovamente la possibilità, per famiglie e imprese, di accedere al credito, indispensabile per finanziare certe spese fondamentali come quelle per la casa.