Mercato mutui 2022 cosa succederà?

Il 2021 del mercato dei mutui ha avuto alcuni focus tra cui le agevolazioni per i mutui casa degli under 36 ai mutui green per le case più ecosostenibili. I tassi sono stati bassi, ma hanno iniziato a salire con il passare dei mesi con il ritorno dell’inflazione.

Come si evolverà il mercato dei mutui quali sono le previsioni nel 2022?

Mercato mutui 2022

Tassi dei mutui, come sarà l’andamento nel 2022?

Secondo l’osservatorio dei tassi del Crif, dall’estate l’aumento è stato di circa lo 0,30%. Se osserviamo la Bussola Crif-MutuiSupermarket evidenziano come la media dei migliori spread delle banche nella seconda parte del 2021 sia rimasta vicina ai minimi con una media del 0,9% per i mutui a tasso variabile e 0,2% per quelli a tasso fisso.

Se, come sembra, ci sarà un probabile miglioramento dell’economia nazionale ci sarà di conseguenza un aumento degli indici IRS, e i tassi fissi dei mutui vedranno un lento rialzo nel corso del 2022. Le tempistiche e l’entità di questo incremento non sono ancora prevedibili, ma seguiranno i fattori economico-finanziari e soprattutto l’andamento dell’inflazione.

Nonostante i rialzi dei tassi fissi le condizioni per chi vuole comprare casa sono rimaste comunque favorevoli, ci sono istituti di credito che hanno ridotto i propri spread per ribilanciare il tasso d’interesse. Rimangono altri fattori d’incertezza come l’andamento della pandemia e delle tensioni internazionali.

L’aumento previsto vedrà quindi un progressivo rialzo dello spread tra offerte a tasso fisso e variabile e potremmo assistere a una situazione simile a quella del pre-pandemia (nel 2019 i tassi medi dei mutui a 20 e 30 anni erano al 1,5% per il tasso fisso e allo 0,9% per quello variabile).

Mutui a tasso fisso o variabile: quale conviene scegliere nel 2022?

Tasso Mutui  in crescita

In questo inizio d’anno il tasso fisso è ancora molto conveniente, mentre per quanto riguarda il tasso variabile c’è molta incertezza, di più che nel recente passato. Se oggi il mutuo tasso variabile è molto conveniente, con tassi reali anche sotto zero, nel corso degli anni potremmo registrare un aumento che andrebbe a creare qualche problema. Quindi potrebbe essere intelligente cercare soluzioni miste con cap, che le banche stanno già studiando e proponendo in modo da poter accontentare i richiedenti.

Sul mercato si osserva in generale una preferenza per il tasso fisso, scelta che riflette l’incertezza che caratterizza lo scenario economico italiano, quindi un tasso fisso è più sicuro. Se da un lato la sicurezza è tipica del tasso fisso, la convenienza del tasso variabile è più marcata. La soluzione che vuole offrire Mutuionline-100 è piuttosto semplice e dovuta alla sua autonomia: procedere con la sottoscrizione del tasso variabile oggi e monitorare disciplinatamente nel futuro l’andamento dei tassi. Nel caso di un prolungato rialzo optare per una surroga o rinegoziazione del mutuo.

Qual è l’outlook per il mercato dei mutui  2022?

Riassumiamo di seguito brevemente quello che ci attendiamo:

L’inflazione sarà il sorvegliato speciale del 2022, non solo per le possibili influenze sui tassi dei mutui, ma anche rispetto al  potere d’acquisto delle famiglie.

Le banche sono sicuramente invogliate a proseguire anche nel 2022 con l’erogazione di mutui su volumi simili al 2021.

I mutui saranno ancora trainati dalle richieste dei più giovani under 36 cui rimangono 12 mesi per approfittare dei benefici e delle agevolazioni sui mutui prima casa. 

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