Consigli sulla situazione dei Mutui oggi (giugno 2011)

La situazione dei Mutui oggi, giugno 2011, andamento tassi, dov’è la convenienza per il miglior mutuo.

Cominciamo a parlare dei tassi d’interesse di riferimento dei mutui. Probabilmente è il parametro fondamentale per la scelta di ogni Mutuo Casa, vi consigliamo di informarmi su tassi mutuo sito specializzato proprio in questo settore. Come si evince da un’analisi degli utlimi anni, dopo un periodo in cui i tassi sono rimasti ancorati ai minimi, nel 2011 staimo attraversando una fase di transizione che prevede rialzi dei tassi graduali, nell’attesa della ripresa economica globale, che dovrebbe perdurare molto probabilmente dìfino alla fine dell’estate. Infatti se in primavera si assiste ad un mercato dei mutui ipotecari molto attivo, in estate, complici le vacanze, si tranquillizza per poi riprendere a settembre. Infatti l’Euribor è relativamente stabile da aprile a circa quota 1,20 %, seguito al ritorno dell’Irs al 3,70% dopo aver raggiunto quota 4%.

tassi interessi giugno

Se le previsioni dicono che ci sarà un leggero innalzamento dei tassi graduale in un paio d’anni, tornando ai valori di precrisi, si ha il tempo di pensare attentamente, la fretta è cattiva consigliera, alla giusta scelta da effettuare per il mutuo più conveniente.

Quali tipologie di tassi convengono per il proprio mutuo?

Gli esperti sostengono che, se non si hanno problemi di reddito, l’alternativa più conveniente rimane il mutuo tasso variabile tradizionale. Infatti niente presagisce un innalzamento spropositato dei tassi, ma solo una previsione di un paio di punti in 2 anni. Mentre sembrano perdere lentamente convenienza i mutui con cap, che rischiano di essere troppo costosi rispetto alla garanzia che danno, con il tetto che ha raggiunto quota 6%, ma rimangono un’alternativa abbastanza valida.

Da tenere presente le offerte di mutui a tasso misto, cioè quella tipologia che ti consente di variare il tipo di tasso da fisso a variabile e viceversa. Infatti, se da un lato non consentono di massimizzare i risparmi, dall’altra consentono invece di tener sotto controllo la rata del mutuo da pagare mensilmente e di adattare il proprio prestito ipotecario ai trend del mercato. Quando è possibile è meglio optare per un prodotto che ti consenta di variare il tasso più volte e magari ogni 2 o 3 anni, perchè nel breve periodo difficilmente lo scenario può mutare in modo drastico.

Consiglio finale, dopo questa breve analisi riguardante la prima metà dell’anno, prima della semi-pausa estiva, è quello di confrontare i preventivi grazie agli strumenti specializzati che trovi anche su questo sito: calcolo e confronto preventivi.

 

 

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