Quando si ha bisogno di un finanziamento di lunga durata, oltre alla scelta del tipo di tasso, è opportuno valutare attentamente il bilancio familiare, la capacità di risparmio e le future eventuali evoluzioni del nostro reddito. E’ necessario infatti stabilire due caratteristiche fondamentali per la sostenibilità di un mutuo o di un prestito: l’importo totale da richiedere e la durata del finanziamento con corrispettivo peso della rata periodica. Decisi questi fondamentali fattori, si passerà alla sottoscrizione del mutuo.
Per ottenere un mutuo è necessario fare prima un compromesso o promessa di vendita della casa che si vuole acquistare. Il documento stipulato tra le parti darà modo di poter stabilire la somma necessaria a comprare l’immobile scelto. In seguito si effettuerà, tramite atto notarile, il rogito che stabilisce il passaggio di proprietà.
Si inizia generalmente con la compilazione di un questionario che possa far capire al responsabile della banca tutto il necessario perché possa dare un parere iniziale sulla fattibilità dell’operazione. Il questionario comprende ogni dato finanziario del richiedente o dei richiedenti come:
- anni di anzianità di lavoro;
- tipo di occupazione (soprattutto se dipendente o autonomo);
- debiti pendenti;
- reddito mensile ed annuo;
- valore dell’immobile per il quale si fa richiesta;
- descrizione dell’unità immobiliare e delle sue pertinenze (superficie totale, coperta e scoperta; fronti stradali; numero piani; anno di costruzione).
Gli elementi principali perché la banca dia parere positivo per la fattibilità della richiesta sono essenzialmente: l’essere soli o già in coppia in quanto si sommano i redditi percepiti da entrambi i richiedenti, quindi conta il tipo di reddito e l’età del richiedente/i oltre ad ulteriori garanzie supplementari fornite da terzi che vi potranno essere imposte – tipo una fidejussione.
In genere infatti, la rata del mutuo si calcola su di un terzo dello stipendio mensile percepito dal richiedente, quindi se è troppo basso il reddito, ci si potrà vedere arrivare una negazione da parte della Banca della fattibilità per l’accensione del mutuo.
Molto importante quando si richiede un mutuo è ottenere tanti preventivi da più istituti di credito e banche, per darci modo di comprendere bene tutto quello che ci stanno proponendo nel contratto e per poterlo confrontare con altri. Stabilita l’offerta più vicina alle nostre aspettative si arriva alla sottoscrizione del mutuo.
I documenti necessari per iniziare una prima analisi sono:
- Copia del documento di identità
- Codice Fiscale
- Certificato contestuale
- Stato di famiglia
- Copia ultime buste paga (per accertarsi che avete un lavoro retribuito)
- Copia ultimi cedolini della pensione
- Modello 730 o CUD per lavoratori dipendenti
- Modello UNICO con ricevute dei versamenti IRPEF
- Copia CCIAA (iscrizione alla Camera di Commercio) per lavoratori autonomi
- Compromesso di vendita o proposta di acquisto vero il venditore della casa
- Relazione Notarile Preliminare o Atto di Provenienza
- Perizia
Quando l’istituto erogante acquisisce tutta la documentazione preposta alla valutazione di un finanziamento per l’aquisto di una casa, procede ad un ulteriore accertamento: effettua, con l’ausilio di un esperto di fiducia, una stima o valutazione tecnica sull’immobile che ne verifichi i dati dichiarati. Poi formula la proposta.
La tempistica di istruttoria della pratica può variare tra i 15 e i 60 giorni è dunque opportuno informarsi prima di tale periodo.
Altro punto di rilevante importanza è sapere l‘ammontare delle spese nell’eventualita si rinunci prima della sottoscrizione del contratto ed in caso di estinzione anticipata del mutuo.
Sbrigate tutte le pratiche sopra citate per l’accensione del mutuo, si procederà con la stipula del contratto che avverrà tramite atto pubblico con la presenza di un notaio, con il responsabile della banca e con i richiedenti.