Quando si accende un mutuo bisogna considerare alcune spese e costi accessori a carico del mutuatario. L’accensione del mutuo ha alcuni costi non irrilevanti che vanno ad incidere anche sui mutui di piccola entità.
I costi che bisogna affrontare quando si chiede un mutuo possono essere suddivisi in 3 tipologie. Di seguito trovate la descrizioni delle tre voci.
Spese di mediazione
I servizi offerti da broker e agenti hanno a volte dei costi. Scegliete con cura i vostri agenti perchè il loro guadagno è dovuto da una percentuale concessa dalla banca erogante. Questi costi solitamente non sono collegati al valore dell’immobile e sono indipendenti dal tipo di mutuo e dalle eventuali spese collegate.
I broker di mutui on line di norma applicano condizioni più convenienti e costi minimi. Sempre più spesso però troverete servizi di broker gratuiti, come su questo sito.
Costi bancari
- Spese di istruttoria: richieste dalla banca o istituto di credito, variano in base alla somma richiesta.
- Spese di parcella del perito (o spese di perizia):
Le figure professionali addette a tale operazione sono: ingegnere, architetto o geometra. Si dedicano alla redazione della perizia tecnico-estimativa sull’immobile offerto in ipoteca. Il costo è generalmente compreso tra 100 e 500 euro. Alcune banche non fanno pagare la perizia, altre consentono al mutuatario di rivolgersi a periti di propria fiducia o accettano l’autocertificazione. La valutazione è la base per calcolare la rata del mutuo. - Assicurazione: è obbligatoria quella contro incendio e scoppio (a beneficio della banca). Per un mutuo di 50.000 euro, il premio varia da 150 a 250 euro per coprire tutta la durata del mutuo. Sono consigliate anche polizze assicurative sulla vita (facoltative, se over 65 prima della fine della durata diventa obbligatoria), eventuali polizze fideiussorie (in caso l’importo finanziato superi l’80% del valore stimato dell’immobile).
Queste spese mutuo sono variabili: è consigliato quindi farsi fare un preventivo dettagliato.
Spese notarili
L’atto di mutuo, avviene mediante atto notarile ed è spesso contemporaneo con il rogito per l’acquisto della casa. Deve essere sottoscritto alla presenza del mutuatario, della banca mutuante, attraverso un proprio responsabile e del notaio. La scelta del notaio che redigerà l’atto, è un diritto del richiedente e non può essere imposta dall’istituto erogante il credito.
Le spese notarili sono costituite dalla parcella del notaio. Generalmente il costo è proporzionale al valore dell’iscrizione ipotecaria dell’immobile, di norma il 2-2,50% del valore della somma erogata.
Queste spese sono anch’esse variabili e possono essere differenti in base del professionista che svolgerà il lavoro.
Attenzione: quando vi farete fare un preventivo del mutuo dovrete tenere ben presente anche tutte queste spese accessorie!
Per il mutuo prima casa si sa qualcosa riguardo sui finanziamenti al 100%