Mutui: il preventivo può nascondere brutte sorprese

Quando si tratta di stipulare un mutuo per l’acquisto della casa, che sia a tasso fisso, variabile o di altro
tipo, l’aspetto che maggiormente preoccupa il cliente è l’importo della rata visto che spesso, ma adesso
con minore frequenza, il finanziamento è dimensionato al limite della capacità reddituale del mutuatario, e
questo può portare problemi, vediamo perchè.

calcolo preventivo

La prima cosa che il cliente richiede alla banca è un preventivo di spesa comprensivo sia della rata che di
tutti i costi accessori annessi al mutuo, ed è proprio qui che si può celare il problema specialmente quando
non viene esplicitamente indicato in esso per quanto tempo sono congelate le condizioni preventivate.

Questo significa che tutti i calcoli fatti dal debitore potrebbero rivelarsi non attendibili se nel periodo che
trascorre tra delibera del mutuo ed effettiva erogazione dello stesso le condizioni economiche fossero
cambiate.

Gli aspetti soggetti a variazione sono sia lo spread, cioè il guadagno della banca, sia i parametri di
riferimento (Irs per il fisso ed Euribor o BCE per il variabile).

Ovviamente le oscillazioni degli indici vanno per forza di cose digerite dal cliente in quanto non dipendenti
dalla banca, mentre la commissione, stabilita dall’istituto, dovrebbe essere la stessa rispetto al preventivo,
anche se purtroppo non è sempre così.

Si pensi solamente a tutte quelle persone che hanno ottenuto la delibera poco prima dell’acuirsi di questa
crisi, e che si sono ritrovate (nel caso in cui fossero già decorsi i termini di validità dello spread sempre se
indicati) a dover pagare una rata molto più salata, oppure con un minore erogato disponibile, con tutto
quello che una situazione del genere può provocare, primo problema tra tutti il non perfezionamento della
compravendita e la perdita della caparra versata.

In definitiva, è sempre auspicabile avere tempistiche precise sulla durata delle condizioni preventivate e
tentare ad ogni costo di far rientrare la data del rogito in tale periodo.

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